domenica 15 dicembre 2013

La sottile linea rossa (The Thin Red Line, 1998) di Terrence Malick

Capolavoro assoluto della storia del cinema, è un war movie atipico ed unico del suo genere, di finissima suggestione e di mirabile spessore metaforico. Segna il ritorno di Malick, dopo 20 anni di "silenzio", con il film che è la summa della sua estetica, della sua arte e del suo pensiero: una meravigliosa preghiera laica, sommessa e sofferta, che si erge a definitivo monito universale. Più che un film "di guerra" è un film "sulla guerra" che contrappone il "frastuono" assordante del silenzio di una Natura-madre, splendida ma impassibile, alla miseria morale dell'uomo colto nella sua espressione più bassa e deprecabile: la guerra contro i suoi simili. Opera radicale e malinconica, alla Malick-maniera, di alto spessore artistico, con sequenze di pura poesia e di incantevole bellezza, ribalta completamente gli stereotipi del war movie e rafforza il senso dell'antimilitarismo dei grandi Autori attraverso una scelta di campo coraggiosa: nascondere la guerra (quasi sempre fuori fuoco) ma evidenziarne gli orrori attraverso la sua nemesi, la bellezza ipnotica della Natura che abbiamo rinnegato, dimenticandone il senso arcano e l'ancestrale insegnamento. Tutta la vicenda, la battaglia del Guadalcanal avvenuta nelle Isole Salomone durante la II° guerra mondiale, è narrata attraverso il libero flusso dei pensieri dei soldati, che si fanno autentica emozione nei momenti di dubbio, paura o ricordo di ciò che si è lasciato. Malgrado ciò che affermano i detrattori del regista, che lo accusano di inconsistente evanescenza auto-compiaciuta, questa è (anche) un'opera profondamente politica, la cui idea viene espressa, perentoriamente, attraverso la figura del soldato Witt (Caviezel), l'unico a fare la "scelta giusta": la diserzione, la fuga immersiva/ispiratrice nella Natura, il recupero del senso autentico delle cose e poi il ritorno/sacrificio/espiazione/catarsi dell'Uomo per l'Uomo. La Verità è nella Natura immutabile, è lì sotto i nostri occhi ma solo i semplici (i soldati) ne colgono fugaci bagliori a discapito dell'ottuso cinismo dei superiori che Malick tratteggia come tronfi burocrati del potere militare che mascherano la loro debolezza sotto un paravento di radicali certezze. Cast straordinario (Caviezel, Penn, Nolte, Travolta, Brody, Cusack, Clooney, Harrelson) per questo capolavoro atipico da vedere e rivedere, per coglierne ogni volta nuove sfumature. La versione Blu-Ray in HD è un vero spettacolo per gli occhi e per lo spirito. Sette nominations agli Academy Awards del 1999 e, naturalmente, nessun Oscar: una qualità troppo ricercata e profonda per i gusti di una giuria solitamente fin troppo sensibile alle logiche del botteghino.

Voto:
voto: 5/5

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