martedì 25 febbraio 2014

Bastardi senza gloria (Inglourious Basterds, 2009) di Quentin Tarantino

Nella Francia occupata dai nazisti Shosanna, giovane donna ebrea, è l'unica superstite al massacro della sua famiglia, compiuto dal famigerato colonnello delle SS Hans Landa, tristemente noto come "cacciatore di ebrei". La ragazza si rifugia a Parigi dove cambia identità e diventa proprietaria di un cinema, in attesa di compiere la sua vendetta. La sua storia si intreccia con quella dei "bastardi", un manipolo di ebrei americani in divisa, guidati dal tenente Aldo Raine, che agiscono clandestinamente dietro le linee alleate, uccidendo nazisti nei modi più efferati. Può il Cinema cambiare la Storia ? se il regista si chiama Tarantino, si! Il grande regista americano realizza un altro capolavoro con questo enorme omaggio al Cinema (a tutto il cinema! non solo quello di genere) ed alla sua magia, e lo fa attraverso i suoi canoni tipici: citazionismo colto, sequenze straordinarie, dialoghi fulminanti, personaggi memorabili, cast ispiratissimo, estetica sontuosa, mirabolante scelta delle inquadrature, delle musiche, delle situazioni. Una grande avventura anti-storica ed iper-realista che gioca con i generi per nobilatarli e sublimarli, con la consueta impagabile bricconeria, nell'apoteosi finale che celebra la forza del Cinema sopra ogni cosa. E Tarantino è uno che di cinema ne sa tanto e lo sa fare alla grande, e ce lo dimostra, qualora ce ne fosse ancora bisogno, nella stupefacente sequenza nella cabina di proiezione tra Shosanna (Mélanie Laurent) e Zoller (Daniel Brühl) che è puro, altissimo Cinema. Solita menzione speciale per tutto il cast (Christoph Waltz, Brad Pitt, Mélanie Laurent, Diane Kruger, Micheal Fassbender) notevolmente ispirato, a conferma di un altro indubbio talento del regista del Tennessee: la capacità di dirigere gli attori riuscendo sempre a trarre il meglio da ognuno di essi. Come viene detto dal protagonista nel rutilante finale: "Questo sarà il suo capolavoro ?". Fidatevi del tenente Aldo Raine!

Voto:
voto: 4,5/5

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