venerdì 21 marzo 2014

L'uomo che uccise Liberty Valance (The Man Who Shot Liberty Valance, 1962) di John Ford

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L'avvocato Stoddard è stato eletto senatore degli Stati Uniti per la sua fama di assassino del feroce bandito Liberty Valance, autentico terrore di molti paesi della vecchia frontiera americana. La rievocazione di come andarono realmente i fatti, molti anni prima, è la metafora (geniale) della mitologia western, edificata su un doveroso inganno. Western di rottura, in forma di elegia malinconica, che risente fortemente dei cambiamenti portati nel genere da Sam Peckinpah e con cui il leggendario John Ford prende ufficialmente le distanze dalla sua "creatura". Tra toni autunnali, eroi stanchi e la civiltà dell'est che avanza inesorabile sulla vecchia frontiera selvaggia dell'ovest, questo film epitaffio sancisce, romanticamente, la falsità della leggenda del vecchio West (ma anche la sua necessità), con toni mesti che inclinano ormai più al lamento funebre che all'esaltazione mitologica. Impaginato in un elegante bianco e nero che ne esalta il profondo pessimismo intrinseco, il film vanta un cast stellare: John Wayne, James Stewart, Vera Miles e Lee Marvin. I tre personaggi maschili sono tutti emblematici, figure archetipe dell'universo fordiano: Marvin/Valance incarna la violenza bruta del Far West, spietata, amorale e senza possibilità di redenzione. Wayne/Doniphon è l'incarnazione del Mito, l'eroe simbolo di quei valori idealizzati del selvaggio Ovest che hanno fatto la fortuna del genere, alimentando i sogni di intere generazioni. E se Valance è la nemesi di Doniphon, allora Stewart/Stoddard rappresenta la civiltà dell'Est, il nuovo che avanza scalzando definitivamente i ruvidi pistoleri del passato, sostituendo la legge del piombo con la forza della politica. Alla sua uscita il film non fu capito dai critici e dal pubblico, che lo considerarono un'opera anomala nella filmografia del grande regista americano. Ma il tempo lo ha giustamente rivalutato, elevandolo a classico di quei western autunnali che riflettono nostalgicamente sul tramonto di un'epoca. Da qui a due anni uscirà Per un pugno di dollari di Sergio Leone ed il caro vecchio eroico western fordiano sarà finito per sempre.

Voto:
voto: 4/5

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