sabato 10 giugno 2017

La valle dell'Eden (East of Eden, 1955) di Elia Kazan

California, 1917: Adam vive in una fattoria con i suoi due figli, Aron e Cal. Il primo, più mite e simile al padre, è il  prediletto, invece il rapporto con Cal, ribelle e più simile alla madre che è fuggita anni prima abbandonando la famiglia, è difficile e tumultuoso. Quando Cal scopre che la madre, da lui creduta morta, è viva e dirige una casa di piacere, le tensioni familiari aumentano, acuite anche dalla difficile situazione economica e dallo scoppio della guerra. Liberamente ispirato al romanzo omonimo di John Steinbeck, è il primo film a colori di Elia Kazan (girato anche con uso magistrale del cinemascope) e il primo film con il leggendario James Dean in un ruolo da protagonista. Come è noto il giovane attore sarebbe divenuto un mito assoluto, icona della ribellione giovanile e della bellezza maledetta, in due anni e con soli tre film, prima di morire prematuramente in un tragico incidente stradale. Tra l'altro dei suoi tre film questo è l'unico uscito in sala quando Dean era ancora in vita. La pellicola è un potente dramma familiare che rilegge in chiave psicologica la vicenda biblica di Caino e Abele, con la differenza che però stavolta Caino-Cal non è malvagio ma solo tormentato nell'animo perché non si sente amato e accettato dagli altri. E' un film sincero e disperato che ci parla di profonde solitudini e di desiderio di comprensione, con uno straordinario approfondimento dei personaggi principali ed un torbido lirismo emotivamente esasperato. Cucito addosso al protagonista James Dean, all'epoca sconosciuto, ne incarna il ribellismo impudente, la feroce voglia di libertà e lo stridente contrasto tra l'angelico aspetto esteriore ed il violento disagio interiore. La pellicola fu premiata al Festival di Cannes (Prix du film dramatique) ed ebbe un Oscar per Jo Van Fleet miglior attrice non protagonista. Come le altre due opere con Dean protagonista (Gioventù bruciata e Il gigante) questo film appartiene alla mitologia di Hollywood.

Voto:
voto: 4,5/5

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